In molti si chiedono come poter valutare il consumo energetico di una lavastoviglie, in particolare cosa occorre considerare per quanto riguarda l’etichetta energetica. Sul sito www.sceltalavastoviglie.it tanti approfondimenti ed utili ed interessanti informazioni relative al settore delle lavastoviglie e al loro largo uso e su quale tipologia preferire.
Cosa è possibile leggere sull’etichetta energetica di una lavastoviglie.
In genere, sull’etichetta energetica di una lavastoviglie è possibile leggere il nome del produttore indicato nella parte alta, sotto invece c’è il codice oppure il nome del prodotto. Per quanto riguarda invece, la classe energetica di appartenenza è sulla sinistra, mentre a destra c’è una rappresentazione grafica delle classi energetiche ed in un box a sinistra è possibile trovare il consumo elettrico annuo possibile da stimare.
Proseguendo con la lettura, si trovano i valori del consumo annuo in litri, si tratta di una stima che viene fatta in considerazione delle stoviglie sporche mediamente e dei cicli standard di lavaggio, nonchè la classe di asciugatura di efficienza e la capacità di carico riferita al numero dei coperti.
Altri indicazioni riguardano l’emissione di rumori che è espressa in decibel, le classi di efficienza energetica ed anche di asciugatura delle lavastoviglie, tutti questi elementi sono importanti da valutare durante la scelta della lavastoviglie.
Le lavastoviglie si distinguono in ben sette classi di efficienza energetica, iniziando dalla classe A+++ fino a giungere alla D, i tiip che consumano di meno sono quelle A+++ , difatti, stimano consumare valori minori di 237 kWh/anno. Per quanto concerne la classe A+ i consumi raggiungono i 290 kWh/anno. Tali consumi indicati nell’etichetta fanno riferimento a 180 cicli di lavaggio, pertanto per un risparmio sui costi in bolletta, è consigliabile l’acquisto di una lavastoviglie con elevata classe di efficienza energetica e di usare il lavaggio ecologico.
Nel valutare la scelta della classe energetica bisogna considerare che oggi sul mercato le principali fasce sono 3:
-A+++;
-A++;
A+.
Quindi occorrerà fare prima dell’acquisto di una lavastoviglie una valutazione dell’utilizzo che si vorrebbe fare, a seconda delle esigenze di uso, quindi in riferimento ai costi della bolletta, la diversità fra un modello economico di fascia A+ ed un modello di fascia alta A+++ si stimerebbe fra i 20 e 30 euro annui, in considerazione di 280 lavaggi all’anno. Sulla base di tali considerazione, in relazione ai consumi energetici, sarà piuttosto inutile andare ad investire un maggior quantitativo di denaro per comprare una lavastoviglie se non c’è una stima di molti lavaggi annui.